Il cavallo adulto ha da 36 a 44 denti. Tutti hanno 6 incisivi superiori e 6 inferiori, 3 premolari e 3 molari per lato, sia nelle arcate superiori sia in quelle inferiori; a questi si aggiungono i 4 canini (correttamente definiti scaglioni) nei maschi e che possono presentarsi anche nelle femmine.
Circa la metà della popolazione equina ha inoltre da 1 a 4 premolari detti “denti di lupo”, di dimensioni molto ridotte, che spesso vengono estratti perché causa di interferenza con l’azione dell’imboccatura.
Perché chiamare il dentista?
L’intervento più frequente consiste nel raspare, a mano o con appositi strumenti dotati di potenti motori, le “punte”, spigoli acuminati di smalto che si formano sul lato esterno dei molari superiori e su quello interno degli inferiori, a causa dei movimenti orizzontali della masticazione; queste punte possono ferire le guance e la lingua, creando dolorose ulcere.
Può essere necessaria l’estrazione dei già citati denti di lupo o di incisivi soprannumerari, il livellamento di uncini, l’arrotondamento degli scaglioni e l’esecuzione dei bit seat, operazione che consiste nello smussare lo spigolo dei primi premolari per evitare interferenze tra questi e l’imboccatura.
Anche i cavalli soffrono di mal di denti; perciò, se vogliamo prenderci davvero cura di loro, dobbiamo curare anche questo aspetto. 🐴