Quanta importanza davano i vecchi maestri nel far eseguire ai cavalli i passi all’indietro!

Devono infatti essere i cavalli a compiere il movimento di arretramento mentre noi non dobbiamo fare proprio nulla, né con le mani né con le gambe.

Solamente chiederemo al cavallo di muoversi, invitandolo con un lieve spostamento del nostro corpo, in particolare del sedere: se lo sposto di un “millimetro” il cavallo va indietro.

Poi, dobbiamo “camminare” con lui: poniamo il nostro peso nelle staffe, camminando; il cavallo deve andare indietro morbido, decontratto e rilassato; mai di corsa.

Mai correre! Ma sempre dare il comando e aspettarne l’esecuzione.

Alcuni cavalli impiegano un po’ di tempo per capire questo esercizio perché è molto faticoso per loro.

Questa attività ha un duplice vantaggio:

  1. rende sciolta la schiena,
  2. fa abbassare le anche.

Dobbiamo inoltre fare sempre attenzione affinché il cavallo non si chiuda troppo: dopo aver ripetuto l’esercizio alcune volte è preferibile smettere, in modo da ottenere il risultato un passo alla volta, senza forzare l’animale.